- 1 Aprile 2020
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TEGoVA – European Group of Valuers’ Associations, organizzazione di cui IsIVI è full member – effettuerà questa primavera un pre-lancio digitale degli European Business Valuation Standards – EBVS.
Successivamente si terrà un secondo lancio cartaceo che avrà luogo durante l’Assemblea autunnale di che si terrà il 29, 30 e 31 ottobre 2020 a Bruxelles.
Il primo lancio era previsto per il 24 marzo durante l’European Business Valuation Standards Conference a Varsavia, evento in seguito annullato.
“In risposta alla crescente richiesta dei membri, – afferma Krzysztof Grzesik REV FRICS, Chairman TEGoVA – sono stati definiti gli European Business Valuation Standards – EBVS che forniscono i principi per la redazione di valutazioni delle imprese, con una qualità che può essere considerata un punto di riferimento da investitori, industria finanziaria e valutatori.
Continua Krzysztof Grzesik – Come gli EVS, gli EBVS sono ancorati all’ordinamento giuridico dell’UE, formulando tutte le definizioni e i principi di valutazione in coerenza con il diritto comunitario e dedicando una capitolo alla legislazione e alla valutazione delle imprese comunitarie.
L’Unione Europea è parte del DNA di TEGoVA, la cui missione è quella di fornire ai cittadini europei standard di valutazione adeguati al mercato unico e alla sua evoluzione .
I nostri standard si basano sulla consapevolezza che l’UE è lo scultore dominante del contesto normativo e i valutatori non possono più limitare i propri orizzonti unicamente alla politica nazionale. Ciò è importante tanto per la valutazione delle imprese quanto per il settore immobiliare, dato sempre il maggior numero di settori regolati dal diritto comunitario.”
“Gli standards di valutazione delle aziende e dei rami di azienda della TEGoVA – afferma l’Avv. Antonio Campagnoli, CRE FRICS – aiutano il settore immobiliare, in un momento di particolare difficoltà, nello sviluppo della consapevolezza della peculiarità dell’industria immobiliare. Anche alla luce del Codice della crisi d’impresa e della insolvenza, i revisori legali e i tecnici dovranno essere in grado di affinare specifiche competenze utili anche a formulare, ed eventualmente asseverare, accordi di ristrutturazione del debito che permettano a molte aziende immobiliari il proseguimento delle attività.“