ABi promuove un Tavolo Tecnico sui crediti deteriorati

Prendono il via i lavori del Tavolo Tecnico promosso da ABI per lo studio e la delineazione di soluzioni sui crediti deteriorati (NPL), a cui partecipano i rappresentanti degli ordini professionali (Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati; Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori; Consiglio Nazionale Ingegneri; Consigli Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati; Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali; Consiglio Nazionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati), Tecnoborsa, i rappresentanti italiani del TEGoVA, il Royal Institution Chartered Surveyor e altre associazioni (e valuation, Isivi, FIabci, Tavolo studio esecuzioni immobiliari, Assovib, Asso Immobiliare). I lavori sono stati introdotti dal Vice Direttore dell’ABI, Gianfranco Torriero, che ne ha illustrato le finalità.

Focus principali del lavoro sono la definizione di come valutare i collaterali a garanzia dei crediti deteriorati e come ottimizzarne la commercializzazione sul mercato, accanto all’attuazione dell’articolo 120 quinquiesdecies del decreto legislativo n. 72/2016 (il cosiddetto Patto Marciano), che ha recepito la direttiva dei mutui residenziali e disciplina la possibilità di convenire, tra la banca e il consumatore, la conclusione del contratto di credito. La Banca d’Italia precisa che la base di valore per la stima dei collaterali è il “valore di mercato” (circolari n.285/2013 e n. 288/2015 in corso di approvazione), per questo applicabile il Patto Marciano”.
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